è stato professore emerito di Storia dell’Europa e del Giornalismo nell’Università di Torino, ha insegnato Storia della Mafia nella Facoltà di Lettere e Filosofia della medesima Università. È stato Deputato della Repubblica nella XV Legislatura e Consulente parlamentare negli anni novanta della Commissione sull’Affare Mitrokin.
È stato direttore di alcune grandi opere collettive come Il mondo contemporaneo (dieci volumi, La Nuova Italia-Laterza), La storia della stampa italiana (sette volumi, Laterza) e, assieme a Massimo Firpo, La storia (quattordici volumi, Utet-Garzanti), si è occupato in quarant’anni di fascismo, antifascismo, terrorismi, mafia e di molti altri aspetti della storia italiana ed europea.
Tra i suoi libri: La sentenza Andreotti (Garzanti, 2001); Fascismi e modernizzazione in Europa (Bollati Boringhieri, 2001); Ministri e giornalisti (Einaudi, 2003); La stampa del regime (Bompiani, 2005); Perché la mafia ha vinto (Utet libreria, 2008); Vent’anni con Berlusconi (Garzanti, 2009); Vita di Alberto Pirelli (Einaudi, 2010); Populismo autoritario (Dalai editore, 2010); Carlo Rosselli e il sogno di una democrazia sociale moderna (Dalai editore, 2010); La colpa (con Anna Petrozzi) (Dalai editore, 2011); Il fascismo e le guerre mondiali (Utet libreria, 2011); La mafia come metodo (Mondadori Università, 2012).